Venerdì, 16 Novembre 2018 16:21

Il basso è da sempre il mio primo amore...Diego Imparato

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Ciao Diego, cosa rappresenta per te il basso e che ruolo deve avere nella musica?

Il basso è da sempre il mio primo amore. Il suo ruolo resta sempre ritmico e armonico; accompagnare con precisione e suono giusto...se poi si ha una buona tecnica e sai improvvisare molto meglio visto che è uno dei pochi strumenti che continua ad aggiornarsi con gli anni.

Hai suonato e tutt’ora collabori con artisti di grosso calibro, insegni in varie scuole ma comunque sei riuscito a trovare il tempo per molti progetti musicali come tuo ultimo lavoro “comoverao”, un progetto musicale live che ha portato ad un bellissimo cd che ascolto spesso e volentieri, come nasce l’idea di un duo voce e basso?

Credo fortemente alla figura strumentista, compositore, artista...Per me non avrebbe senso suonare senza creare, tirare fuori personalità o almeno provarci...suonare con nomi poi mi ha aiutato tantissimo a crescere e più grandi erano i nomi più ne ho apprezzato le qualità empatiche e la semplicità con cui fanno musica...il progetto "Comoverão" nasce da due mie grandi passioni: la musica brasiliana e la chitarra, quindi far in modo che il basso gli somigli ma senza snaturarlo. In effetti nel disco suono sia le parti solistiche che di accompagnamento, così come feci per il mio disco di debutto 70's Sound-tracks, oltre aver curato la produzione artistica, nei live invece uso molto la formula duo.

Falsa Baiana · Diego Imparato & Simona Boo

Tu vieni dal contrabbasso e dal jazz bass, in che modo marvit è riuscita a soddisfare le tue esigenze… qual è il rapporto umano che vi lega…inoltre so che state lavorando su un nuovo progetto di basso 5 corde a 24 tasti…cosa ci puoi anticipare?

Intanto avevo la necessità di cambiare qualcosa sempre con la convinzione di dover trovare un proprio suono. Con Marcello e Francesco di Marvit ho prima di tutto un ottimo rapporto di amicizia e poi l'aspetto professionale è sempre impeccabile... Molti cercano di imporre le proprie idee mentre alla Marvit sono molto attenti alle tue esigenze... Così è nato il mio D.I. 2200, abbiamo lavorato molto sul progetto che negli anni si è evoluto nell'attuale modello 2500 ed è in continuo aggiornamento sui modelli futuri. Per essere tecnici io avevo bisogno di un qualcosa che si avvicinasse al jazz bass ed ai G&L ma più leggeri e maneggevoli. Sono nati due strumenti a 5 corde simili esteticamente ma molto diversi per ruolo e prestazioni...uno in cui sono montati i pickup della Seymour Duncan ed è un basso versatile e potente ma molto dinamico...l altro pensato soprattutto per i concerti in duo monta un do al cantino e non porta il comune si grave…infine i pickup sono della nota azienda di New York “Aguilar” ed è molto raffinato nel suono…tutti montano meccaniche Schaller e siccome anche l’occhio vuole la sua parte sono di un bel blue con binding bianco...in sostanza stiamo lavorando a piccole richieste mie personali come la lunghezza della scala, l'estetica etc...ma la base è quella degli strumenti sopracitati.

Tu sei Bassista, contrabbassista, songwriter, arrangiatore ed insegni anche in molte scuole…cosa ti senti di dire a chi approccia per la prima volta il basso, quanto può contare nella formazione dell’artista lo studio del jazz?

Credo che lo strumento al di là del genera vada studiato in tutte le sue potenzialità poi una volta che si ha una conoscenza generica ci si specializza nel genere che si vuol suonare o a cui naturalmente se è più affini...oggi poi il livello dei giovani bassisti è salito molto...lo studio del jazz ovviamente ti apre molte più porte armoniche così come la fusion un po' bistrattata migliora concetti ritmici, ma all'inizio bisogna suonare di tutto senza pregiudizi... A chi inizia dico sempre di non fermarsi alle prime difficoltà, di farlo con una grande passione e soprattutto di non sentirsi mai arrivati. 

Diego Imparato - Marvit DI-2200; Marvit DI-2500 
Cusriosità e Note biografiche: Bassista contrabbassista nato a Napoli il 22 marzo 1978, sotto il segno dell'ariete, studia contrabbasso ai conservatori S.Pietro a Majella di Napoli, al G. Verdi di Milano e si diploma al D. Cimarosa di Avellino sotto la guida del maestro N. Buonomo. Vincitore al concorso bassisti, Eurobassday 2006, è tra i pochi italiani ad esibirsi nel dicembre 2005 al Blue Note di New York tempio del jazz mondiale. Frutto della duratura collaborazione con il chitarrista Antonio Onorato prende parte a numerosi festival nazionali ed internazionali che lo portano ad esibirsi con Mike Mainieri, Steve Slagle (Jazz in Galleria 04) ed altri che comprendevano nomi quali Wayne Shorter, Yellow Jacket, McCoy Tyner, Michel Camilo, Robert Plant. Nel 2007 in trio con A.Onorato e G.Brugnano, vola in USA per un club tour della Pennsylvania, il New Jersey e New York. Ha pubblicato il disco da solista "70's Sountracks" per la WideSound nel tentativo di ricostruire le atmosfere degli anni settanta. Membro dell' Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Avellino ha preso parte a numerosi spettacoli tra cui il Concerto Spirituale con il Soprano Katia Ricciarelli seguendo inoltre, il corso di formazione orchestrale della fondazione Teatro S. Carlo. Partecipa a trasmissioni televisive quali "La Vita in Diretta", con Luca Sepe, terzo classificato al Festival di Sanremo 98, "Super" (Italia1), "Disney Club" (RaiUno), "Tappeto Volante" (TMC). Nell' estate del 2003 fa parte del gruppo di Eugenio Bennato "Taranta Power" e lo segue nella lunga serie di concerti e festival in Italia ed all' estero tra cui lo "Sfinks" di Anversa (Belgio), e lo "Stimmen" in Germania.  
Brano ideato, scritto, arrangiato ed eseguito da Diego Imparato - Video Registrato nello Showroom Marvit 

Luca_Gianquitto_ Matvit
Luca_Gianquitto_ Matvit
 
 
 
 
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